nel disumano

 Non è piacevole

saperti sottoterra anche se il luogo

può somigliare a un’Isola dei Morti

con un sospetto di Rinascimento.

Non è piacevole a pensarsi ma

il peggio è nel vedere. Qualche cipresso

tombe di second’ordine con fiori finti,

fuori un po’ di parcheggio per improbabili

automezzi. Ma so che questi morti

abitavano qui a due passi, tu

sei stata un’eccezione. Mi fa orrore

che quello che c’è lì dentro, quattro ossa

e un paio di gingilli, fu creduto il tutto

di te e magari lo era, atroce a dirsi.

Forse partendo in fretta hai creduto

che chi si muove prima trova il posto migliore.

Ma quale posto e dove? Si continua

a pensare con teste umane quando si entra

nel disumano.